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La Passione di Oria inserita nel progetto Unesco: si punta al riconoscimento di patrimonio immateriale

La Rete italiana di Europassione per l’Italia giovedì 21 dicembre scorso ha presentato a Roma, presso l’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale del Ministero dei Beni Culturali, i risultati del progetto UNESCO, per chiedere che le Sacre rappresentazioni della Passione di Cristo vengano riconosciute patrimonio immateriale dell’umanità.

Nella sala conferenze dell’Istituto, si sono riunite le Amministrazioni Comunali partecipanti rappresentati da sindaci, assessori e consiglieri comunali, attraverso la Rete dei sindaci, a sostegno del progetto Unesco per presentare il REI – il  Registro delle eredità immateriali approvato dai Consigli dei Comuni appartenenti alla Rete.

Il progetto, realizzato in stretta sinergia con l’Istituto del Ministero dei Beni Culturali, si ricollega alle azioni di salvaguardia che da anni Europassione per l’Italia mette in atto sui territori, sia a livello nazionale che a livello europeo, a favore del patrimonio immateriale, legato alle espressioni narrative della Settimana Santa.



Durante l’evento è stata presentata l’attività svolta dalle Amministrazioni Comunali a sostegno del percorso di candidatura UNESCO.
Il percorso è giunto alla sua fase finale prima dell’avvio della procedura d’istruttoria presso la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e il Servizio Unesco del Ministero dei Beni Culturali.

All’incontro hanno partecipato il presidente di Europassione per l’Italia prof. Flavio Sialino, la responsabile scientifica del progetto dott.ssa Patrizia Nardi, Il direttore dell’Istituto dott. Leandro Ventura, la funzionaria antropologa dott.ssa Stefania Baldinotti, l’antropologa dott.ssa Luisa Vietri, curatrice della catalogazione delle Sacre rappresentazioni, il sindaco di Romagnano Sesia (NO) dott. Alessandro Carini dell’ufficio di presidenza della Rete dei sindaci.

All’evento ha partecipato, come parte integrante del progetto, l’associazione GRUPPO DI PROMOZIONE UMANA di ORIA con una sua rappresentanza ed Emilio Pinto, consigliere comunale, delegato dal sindaco di Oria in rappresentanza dell’Amministrazione comunale che aderisce alla Rete nazionale dei sindaci.

Presso la Sala delle Conferenze dell’Istituto, è stato allestito uno spazio dalle stesse associazioni, con materiale pubblicitario, oggetti e costumi in uso nelle varie Sacre Rappresentazioni Italiane unitamente ad eccellenze enogastronomiche tipiche dei territori. La candidatura UNESCO sarà presentata entro il primo semestre 2024.

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