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Oria, torneranno i parcheggi a pagamento: l’amministrazione accelera, ma condizioni del servizio diverse rispetto al recente passato

L’amministrazione comunale di Oria, guidata dal sindaco Cosimo Ferretti, intende reintrodurre il servizio di sosta a pagamento. Dallo scorso mese di ottobre non è più necessario pagare per parcheggiare, dopo che il Comune ha risolto il contratto col precedente gestore (Isea Srl, poi Alfa Srl unipersonale subentrata in corso d’opera alla prima) a causa di presunti gravi inadempimenti contrattuali. Contrasti, quelli tra ente ed ex gestore, sui quali sarà un giudice a pronunciarsi.

Il fatto che da qualche mese a questa parte non si paghi per posteggiare piace a molti cittadini e forestieri – in precedenza, il ticket era obbligatorio anche nei giorni festivi e fino a un certo punto anche per i disabili – ma a palazzo di città non sono dello stesso avviso. Se finora si era parlato solo di voci di corridoio, nei giorni scorsi è giunta l’ufficialità: le strisce blu torneranno, magari con una gestione più condivisa e puntuale nei pagamenti, ma torneranno.

Lo si evince da una recente delibera della Giunta – tutti presenti e favorevoli – con la quale è stata fissata nel bilancio di previsione 2024 la quota di accertamento derivante, per l’appunto, dai proventi dei parcheggi a pagamento, stimata in 15mila euro.

Ci sarà ancora tempo per parcheggiare gratuitamente, giacché si dovrà emettere il bando e procedere con la gara, ma quantomeno negli ultimi tre-quattro mesi dell’anno in corso la situazione sarà destinata a cambiare. L’obiettivo dichiarato, come peraltro fu in passato, è in primis quello di dare più ordine al contesto urbano in termini di viabilità.

È chiaro che poi qualche euro in più nelle casse comunali, oltre al ripristino delle figure degli ausiliari del traffico non guasterebbe affatto, a patto che quei soldi effettivamente fossero versati all’ente. Da considerare anche la possibilità di offrire posti di lavoro agli ausiliari del traffico (non si sa se con clausola di salvaguardia per quelli rimasti disoccupati dopo la risoluzione dell’appalto col precedente gestore).

Il precedente servizio parcheggi a pagamento fu voluto dallo stesso sindaco Ferretti, nel 2017, prima che la sua amministrazione “cadesse” anticipatamente. Dopo la gestione commissariale di Pasqua Erminia Cicoria, fu la nuova sindaca Maria Lucia Carone a inaugurare le strisce li il 26 novembre 2018. Isea Srl (poi Alfa Srl unipersonale) l’ha gestito il tutto per quasi cinque anni, fino al 13 ottobre 2023, quando il comandante della polizia locale Angelo Chirulli inviò una pec per comunicare che il contratto s’intendeva risolto per via di gravi inadempienze da parte del gestore.

La scadenza naturale del rapporto tra Comune e Isea (poi Alfa) sarebbe comunque giunta, senza opzioni per il rinnovo, il 25 novembre dello stesso anno. Gli uffici comunali lamentarono, in particolare, ritardi e mancati pagamenti degli aggi dovuti dal gestore: il 31 per cento degli incassi dei parchimetri al lordo dell’Iva (quindi considerando per intero l’importo, compresa l’imposta sul valore aggiunto).

Neanche un centesimo sarebbe stato incassato dall’ente dal 2021 e infatti l’ultimo bonifico registrato in contabilità si riferisce al primo trimestre del 2021. Insomma, un esperimento o meglio una gestione ritenuta non esemplare e forse protrattasi sin troppo. La questione è finita in Tribunale, dove l’ente cercherà di recuperare le somme mancanti all’appello. Intanto, si procederà col bando per il nuovo servizio. Nella speranza che i risultati e il finale siano migliori.

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