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Francavilla, consigliera Ferreri (Fdi): “Ci sono persino più barriere architettoniche rispetto a prima, nonostante i buoni propositi rimasti tali”

Sul tema barriere architettoniche, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Francavilla Fontana, Anna Ferreri (Fratelli d’Italia) ha preso la parola per dire la sua sulle barriere architettoniche di cui – sostiene – la città è piena anche più che in passato. In genere, Ferreri ha parlato di città allo sbando (parole sue) tra cantieri aperti, viabilità fuori controllo e, appunto, ostacoli diffusi. Di seguito il suo intervento:

“Tante le criticità che i nostri cittadini devono affrontare tutti i giorni.

L’eliminazione delle barriere architettoniche è un intervento urgente che non può più attendere oltre.

Nel 2020 questa amministrazione ha approvato il PEBA, uno strumento pensato per garantire una città senza barriere ed inclusiva.

Il sindaco e l’assessore al ramo hanno comunicato l’avvio di una serie di interventi volti a rendere la città inclusiva ed in grado di non escludere più nessuno.

Le barriere architettoniche rappresentano ostacoli fisici che limitano la circolazione a chiunque abbia una capacità motoria ridotta, che inpediscono la riconoscibilità dei luoghi e l’orientamento negli spazi; riguardano tutti i cittadini, tra cui i bambini, gli anziani, le persone con problemi motori, le persone con disabilità temporanea o perpetua, le persone con deficit visivo, le persone con deficit uditivo, le persone con passeggino o carrozzina, le donne in gravidanza e le persone obese.

Le barriere architettoniche sono una reale discriminazione e un attentato alla libera circolazione dei cittadini, in particolar modo dei più deboli.

Tuttavia, ancora oggi e a distanza ormai di anni, sono ancora diffuse all’interno della nostra città.

La cosa più grave, per certi versi paradossale, è che nel medesimo arco temporale, sono stati creati ulteriori disagi, e nuove barriere anche dove non c’erano.

Si pensi ai passaggi pedonali rialzati, realizzati dalla precedente amministrazione, sempre a guida Denuzzo, sprovvisti di scivoli, a scivoli sprovvisti di strisce pedonali, agli alberi piantumati su via Paolo Argentina, alla segnaletica verticale al centro dei marciapiedi, ai marciapiedi disastrati.

Non bastano spot utili solo a fare qualche comunicato, per annunciare di avere dichiarato guerra alle barriere architettoniche.

È importante non trascurare le periferie, gli angoli dei quartieri, pure frequentati e vissuti dalla cittadinanza.

Nonostante ci sia stata anche un’interrogazione per sollecitare l’amministrazione, ad oggi non mi pare che sia stato assunto nessun provvedimento.

Ormai la misura è colma, tenuto conto che ogni giorno ci arrivano segnalazioni da parte dei cittadini soprattutto da persone con disabilità riguardo questa situazione

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