Difficile che lo strappo tra la Confraternita della Morte e Marianna Forleo possa essere ricucito in queste poche ore che separano la statua dell’Addolorata dalla sua processione che, questo venerdì, aprirà di fatto i Riti della Settimana Santa di Francavilla Fontana.
Il look consueto
La Vergine uscirà dalla chiesa di Santa Chiara (o della Morte) con indosso il suo tradizionale abito e non con quello spagnoleggiante realizzato a suo tempo dalla contessa Carmela Brost. Inoltre, non sarà arricchita neppure dei suoi tradizionali ori pasquali.
Il lascito della contessa Brost
Forleo è erede della contessa Brost, che un secolo e mezzo fa nel suo testamento indicò quali incaricate della vestizione dell’Addolorata soltanto sue eredi. Così si è sempre fatto, fino a quest’anno. La Confraternita della Morte e la sua associazione femminile hanno comunicato che stavolta Forleo avrebbe dovuto procedervi dietro i consigli delle donne del sodalizio religioso.
Il testamento parla chiaro
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Cosa che a Forleo, forte del testamento della sua ava, non è andata giù a tal punto da aver revocato la disponibilità dei suoi averi. L’Addolorata avrebbe già dovuto essere vestita e invece si presenta a tuttora nei suoi consueti panni per così dire “feriali”.
E così, stando alle parole di monsignor Alfonso Bentivoglio, è destinata a sfilare sia in occasione della processione di questo venerdì sia in occasione della più nota processione dei Misteri al Venerdì Santo.
“L’abito non fa la Madonna”
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Per l’arciprete della chiesa madre, il fatto dispiace non poco ma alla fine “l’abito non fa la Madonna”. Sebbene, a suo dire, la questione si sarebbe potuta affrontare in un momento di incontro, dialogo e confronto. Invece la depositaria di abito e ori ha fornito – legittimamente, è bene specificarlo – la sua versione dei fatti direttamente su Facebook.
Un nuovo abito per il 2025
Per l’anno prossimo si vedrà ma, a scanso di equivoci, pare che un nuovo abito – tutto della Confraternita, che ne avrà l’esclusiva – sia stato già commissionato e dovrebbe essere ancor più fastoso, grazie alle offerte dei fedeli, rispetto a quello negato in questo periodo pasquale 2024.