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Cantiere per pista ciclopedonale fermo con circo da sfondo: che ne sarà di quegli 853mila euro?

Una strada raschiata, un cantiere fantasma e la beffarda presenza di un circo a far da sfondo. Che fine hanno fatto o faranno faranno gli 853mila ottenuti dal Comune per realizzare una pista ciclopedonale nel centro abitato, connessa con i circuiti del turismo lento? Se lo chiede la consigliera comunale Maria Passaro (Libera Francavilla – La città di tutti) che oggi presenterà un’interrogazione in merito. I lavori, secondo cronoprogramma, dovrebbero terminare fra quattro mesi ma sono in realtà poco più che cominciati. Il finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti fu annunciato nel 2021.


“Nel gennaio 2024, a più riprese, i vari assessori del Denuzzo bis avevano annunciato l’inizio dei lavori da viale Madonna delle Grazie in quel tratto che, secondo progetto, dovrebbe collegare il centro storico con l’ospedale”, ricorda Passaro.


Il cantiere è stato soltanto inaugurato nello scorso mese di gennaio, con disagi per i numerosi mezzi di soccorso e cittadini – francavillesi e no – che quotidianamente percorrono viale Madonna delle Grazie per e dal nosocomio “Dario Camberlingo”.

Maria Passaro

Sostiene Passaro: “Quei lavori sono iniziati quattro mesi fa, ma nel giro di qualche giorno è rimasto ben poco di quel fantastico cantiere. Sono spariti i cartelli edilizi, è sparito l’asfalto lasciando la viabilità in pessime condizioni di sicurezza, sono sparite le ruspe, sono spariti gli operai, sono spariti i segnali di sicurezza, è sparito tutto il cantiere”.

Il cantiere in realtà avrebbe dovuto chiudere tra quattro mesi, ma con la consegna dell’opera. Un obiettivo difficile – per l’esponente dell’opposizione – considerato l’andazzo: “È utto fermo, rimangono le aiuole incolte, un asfalto rovinato, qualche segnale buttato sul marciapiede e un bel circo sullo sfondo. Perdere quel finanziamento rappresenterebbe sprecare una grande occasione per migliorare la sostenibilità del nostro territorio, ma utilizzeremo gli strumenti a nostra disposizione in Consiglio comunale affinché ciò non avvenga”.

La città di tutti chiederà spiegazioni in una delle prossime sedute delle assise e anche la messa in sicurezza dell’area – l’asfalto raschiato crea pericoli alla circolazione – che peraltro necessita di pulizia.
Nei giorni scorsi si era lamentata dello stato dell’arte anche Alessandra Vacca, coordinatrice cittadina dell’Udc: “Com’è stato possibile avviare un intervento di simile portata e poi abbandonarlo nell’immediato? Non credo che per turismo lento s’intendesse anche un cantiere lento…”.

Il progetto è ambizioso: salvo perdita di quei soldi, le corsie riservate alle bici si svilupperanno parallelamente al marciapiedi nelle due direzioni di marcia, preservando comunque i parcheggi esistenti, per poi proseguire verso la chiesa dello Spirito Santo. L’intervento nel suo complesso prevede poi un circuito ad anello che si snoderà nei principali punti d’interesse della Città degli Imperiali, ricongiungendosi con la rete europea EuroVelo EV5 (via Romea Francigena che collegherà Londra a Brindisi) in piazza Umberto I. Connessioni sono previste anche con la “Via verde del Canale Reale”, che unisce Francavilla all’area protetta di Torre Guaceto.

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