Di seguito un intervento da parte del consigliere regionale Maurizio Bruno (Pd) anche presidente del Comitato permanente di protezione civile:
Nell’ultimo anno sapete quanto hanno speso 25 milioni di famiglie italiane per la sanità? Oltre alle tasse dico, di tasca propria: 37 miliardi di euro.
Cosa significa?
Significa 1.362 euro ciascuna: 64 euro in più rispetto all’anno precedente.
Però non tutte le famiglie eh. Sia chiaro. Perché quelle meridionali hanno speso 100 euro in più, rispetto all’anno precedente.
Sembra un paradosso. Eppure è così. Proprio nelle aree meno ricche, le famiglie pagano la Sanità più degli altri.
Non solo. A rendere questo quadro tracciato dalla Fondazione Gimbe ancora più drammatico c’è un ulteriore dato: 2 milioni di famiglie hanno del tutto riunciato a curarsi, perché non hanno soldi.
Allora la domanda è: quando vogliamo aprire gli occhi?
Ci rendiamo conto che la Sanità Pubblica in Italia sta morendo?
Anzi, la stanno ammazzando.
Ci rendiamo conto che questo lo stanno pagando sulla propria pelle le famiglie meno abbienti?
L’Italia è uno dei paesi che già spende meno di tutti in Sanità in tutta l’Unione Europea. La metà o addirittura un terzo rispetto agli altri.
E nel 2023, grazie al governo Meloni, queste risorse si sono addirittura ridotte ulteriormente.
Stiamo andando incontro a un collasso sociale di cui forse non stiamo capendo la portata.
Purtroppo quando la comprenderemo, sarà già troppo tardi.
