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Crollò solaio e operaio rimase ferito, dissequestrata dopo cinque anni palestra scolastica

Dissequestrata, dopo cinque anni di “congelamento” forzato, la palestra della scuola primaria “Bartolo Longo” di via Fosse Ardeatine a Latiano: qui, intorno alle 11 del 18 maggio 2019, crollò parte del solaio durante alcuni lavori di ristrutturazione e un operaio rimase ferito sebbene non in pericolo di vita.

Il pubblico ministero della Procura di Brindisi Raffaele Casto ha dato l’ok all’istanza di dissequestro presentata – in nome e per conto di una delle ditte finite sotto indagine – dall’avvocato Antonio Sartorio, di fatto consentendo di poter metter nuovamente mano alla struttura grazie anche a nuovi finanziamenti che il Comune potrebbe ottenere dai fondi Pnrr.

L’impianto sportivo, a servizio dell’istituto scolastico, potrà comunque riprendere vita: si occuperà dei lavori la stessa impresa appaltatrice che se ne occupava già un lustro fa. Non sussistono più, secondo il sostituto procuratore, che ha avallato la tesi del legale, le esigenze cautelari che condussero a sequestrare l’immobile – prima in via preventiva, poi probatoria – peraltro risultato a suo tempo sprovvisto del certificato prevenzione incendi.

I vigili del fuoco constatarono e misero a verbale una “oggettiva pericolosità derivante dalla presenza di cantieri edili contigui a edifici al cui interno si svolge attività scolastica”, tanto che la preside dispose la sospensione temporanea delle lezioni fino all’ottenimento delle certificazioni mancanti. Quel giorno, fortunatamente, non si registrarono conseguenze per il personale scolastico e gli alunni, impegnati in un’altra alla della stessa scuola.

La parte relativa all’infortunio segue ormai un canale separato e distinto rispetto alle sorti dell’immobile pubblico, così il Comune ha ritenuto di chiederne la ripresa del possesso per porre fine ai disagi che da troppo tempo interessano il plesso. L’operaio, stando a quanto ricostruito da carabinieri e Spesal, era impegnato in una gettata quando a un tratto crollò parte del solaio e il lavoratore precipitò di sotto. Soccorso da vigili del fuoco e 118, fu poi condotto in ospedale.

Qui le sue condizioni si rivelarono meno gravi di quanto di era inizialmente immaginato, tanto che le dimissioni dal pronto soccorso giunsero, senza necessità di ricovero, nello stesso pomeriggio del giorno dell’infortunio.

Oggi, dopo quasi cinque anni dal sequestro, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo Maiorano – lo stesso dell’epoca, ma al secondo mandato – può nuovamente considerare quella porzione dell’istituto, che necessita intanto di essere ripulita e sistemata a dovere, parte integrante del patrimonio comunale.

L’intento del tempo era quello di ammodernare la palestra e dunque di migliorare il servizio scolastico, ma di fatto per troppo tempo alunne e alunni delle elementari sono stati penalizzati dall’impossibilità di svolgere le ore di educazione fisica in un ambiente consono allo scopo. Grazie al dissequestro a margine – se ci si fa caso – di un intero ciclo di studi (le elementari durano cinque anni, come le amministrazioni comunali quando non subiscono intoppi e salvo rielezione) con un altro po’ di pazienza, fare attività motoria alla “Bartolo Longo” non sarà più un’impresa.

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