Di seguito una nota da parte della commissaria dell’Udc Francavilla Fontana Alessandra Vacca:
Con il provvedimento n.89 del 9 maggio scorso, la Giunta francavillese ha inteso rinnovare la propria adesione al Concorso finalizzato all’assegnazione del riconoscimento nazionale “Comuni ciclabili”.
In sostanza, è stata stanziata la somma di euro 2.100, affinché Francavilla possa essere annoverata tra i Comuni ciclabili, anche, si legge, in virtù della sua attitudine a sviluppare la mobilità in bicicletta.
Premesso che l’impegno economico a margine dell’iniziativa predetta, rappresenta una cifra davvero irrisoria rispetto alle importanti somme che figurano nel bilancio di questa Città, quel che lascia interdetti è l’ostinazione con cui questa Amministrazione comunale continua ad investire risorse ed energie per “rincorrere un sogno”.
Come se i firmatari di questo provvedimento non fossero consapevoli della circostanza che in questa Città ancora non esiste una sola pista ciclabile degna di essere chiamata tale. Come se nessuno vedesse le condizioni impietose di strade e marciapiedi. Come se fosse sufficiente un riconoscimento per cancellare una mobilità veicolare ormai divenuta insostenibile.
Muoversi in auto a Francavilla è a dir poco caotico.
C’è una totale assenza di parcheggi ed aree di sosta idonee.
Manca un efficace ed efficiente sistema di trasporto pubblico.
Smog e polveri sottili si tagliano con un coltello.
Veicoli e pedoni sono chiamati a scansare insidie stradali disseminate ovunque.
E l’amministrazione comunale cosa fa?
Candida Francavilla al premio “Comune ciclabile”.
Questa Città merita impegno, serietà e responsabilità.
Perché sognare è bello, ma vivere coi piedi ben saldi per terra è un dovere da ottemperare per chiunque viva fuori dal mondo incantato della Walt Disney.
Ripartiamo dalle basi
