Se n’è discusso nei giorni scorsi in Commissione, se ne discuterà in uno dei prossimi Consigli comunali. Un rondò o rotatoria che dir si voglia potrebbe sorgere prossimamente tra via Santa Barbara e gli accessi alle contrade Guastaferri e Pesaro, a Oria, nei pressi del cimitero. Il rondò sorgerebbe alla fine del prolungamento di via Cuculicchio – la strada che divide i cimiteri vecchio e nuovo – e comporterebbe procedure di esproprio.
Il senso dell’intervento sarebbe quello di far meglio defluire il traffico da via Cuculicchio verso via Santa Barbara e, inevitabilmente, verso le contrade Guastaferri e Pesaro. Via Cuculicchio, dunque, sarebbe prolungata.
Ciò, nonostante negli anni scorsi fosse stata progettata la chiusura di quella stessa via – un unicum nel mondo forse, a separare due cimiteri – peraltro piuttosto stretta e scomoda nel suo doppio senso di marcia. Si pensò, a suo tempo, che fosse più logico sfruttare maggiormente via Monte Manisco, la via larga successiva a ridosso del “fungo” dell’Acquedotto, per poter sopprimere via Cuculicchio e finalmente unire i due cimiteri.
Si potrebbe pensare: perché prolungare via Cuculicchio e non via Monte Manisco? Perché nel frattempo, alla fine di via Monte Manisco, lato cimitero, è sorta una villa regolarmente autorizzata dal Comune, quindi da quel lato non si può procedere con gli espropri.
Il rondò consentirà dunque di disciplinare il traffico sia in entrata da e e verso il prolungamento di via Cuculicchio, sia in e dalla direzione via Santa Barbara-Viale delle Rimembranza, sia ancora in e dalle direzioni contrada Guastaferri e contrada Pesaro.
Prima di poter procedere sarà comunque necessario incassare i nulla osta da parte anche dell’Asl (Medicina legale) perché realizzare qualsiasi intervento urbanistico o edilizio a ridosso del cimitero comporta il dovere di attenersi alle cosiddette fasce di rispetto, comunque derogabili in specifici casi.
