Grande partecipazione popolare consenso della critica – come si suol dire in questi casi – per la prima proiezione cinematografica, l’altro ieri sera, all’Italia di Francavilla Fontana per il quarto film del regista Alessandro Zizzo.
Sala gremita e persino i loggioni parzialmente occupati: tutti per guardare e commentare “Cani Randagi”, girato tra la Città degli Imperiali e Campomarino di Maruggio, luoghi entrambi molto cari a Zizzo, che ha scritto il soggetto con Marlin Barabba.
La pellicola, che parla di “mala” salentina e nello specifico di Scu – storia di due famiglie contrapposte, intrecciata ad amore e passione – ed è recitata perlopiù in dialetto, sarà prossimamente distribuita anche da Prime Video e dunque la si potrà gustare comodamente dal divano di casa propria.
Come sempre, per commentare un film, sempre meglio prima guardarlo. Non si dirà qui come si sviluppa la trama e come tutto si conclude. Nessuno spoiler, buona visione Ci sarà ancora molto tempo per vedere e ridere i “randagi” in azione.
Attentato all’imprenditore, si continua a indagare: tre anni fa un messaggio estorsivo recapitato nel magazzino di Cribel
Dopo l’attentato esplosivo di sabato scorso alla villa dell’imprenditore Sergio Lippolis, proseguono le indagini dei carabinieri per risalire ad autori e movente. L’ombra del racket