Nell’attesa dei dossi e a pochi giorni dall’incidente che è costato la vita al piccolo Giuseppe, i residenti nel quartiere San Lorenzo hanno messo in pratica una ribellione “gentile” e, nella notte, hanno sfalciato gli oleandri dello spartitraffico centrale in viale Abbadessa che da tempo ostruivano la visuale tra la prima e la seconda corsia di marcia. Un modo, a quanto pare, per dare un po’ di sicurezza in più a una strada lungo la quale è altissimo il rischio d’incidenti e, in particolare, d’investimenti di pedoni e ciclisti. Quanto occorso al bimbo di 8 anni quasi una settimana fa ne è stata purtroppo la testimonianza concreta. Così, con quella terribile scena negli occhi e la pelle ancora accapponata, qualcuno, senza attendere i tempi biblici della burocrazia, ha pensato di garantirsi qualche chance in più di non rivivere quei tragici momenti. Ora, però, tocca ai dossi o alle bande rumorose. Insomma, qualcosa che, al di là di quel che è successo quel maledetto martedì 12 luglio, ricordi sempre e a tutti che lungo quella strada non si corre.
Stupefacenti, bullismo e violenza di genere al centro di un incontro tra carabinieri e studenti
Nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno incontrato hanno incontrato un gruppo di studenti del 1° Istituto Comprensivo di