Sono 766 i firmatari di una petizione popolare per dire stop all’installazione di nuove antenne nel centro abitato di Oria: sono potenzialmente pericolose, sostengono, sostenuti da un Comitato cui è stato dato nome, non a caso, “No a nuove antenne telecomunicazioni e radio-tv nell’abitato di Oria”. In pochi giorni sono state numerose le adesioni per chiedere al Comune di non autorizzare la “nascita” di ripetitori Iliad in via Morgagni 22 e in via Mogadiscio (s.n.c), come da richieste presentate in data 28 maggio e 9 luglio 2020.«Il Comitato è particolarmente preoccupato per le dirette, immediate e probabili gravi conseguenze per la salute pubblica derivanti dalle suddette installazioni», si legge nella premessa del documento protocollato quest’oggi (7 agosto) a palazzo di città – e che, come conseguenza ex articolo 70 dello Statuto dell’ente, dovrebbe comportare la convocazione di un Consiglio comunale dedicato: il condizionale è d’obbligo, dato che per una petizione inerente i parcheggi a pagamento (no ticket nei giorni festivi, sosta gratuita per i disabili) non vi si è ancora provveduto, nonostante sia trascorso un anno e mezzo circa dal deposito di quelle più che sufficienti 612 firme.
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