Il vescovo della Diocesi di Oria, monsignor Vincenzo Pisanello, dopo il pronunciamento in tal senso da parte della Conferenza episcopale pugliese, ha emanato ieri un decreto col quale autorizza le celebrazioni in presenza. Si pensi, per esempio, alle processioni e, nella fattispecie, ai seguitissimi e sentitissimi Riti pasquali della Settimana Santa di Francavilla Fontana. Non è però un “tana libera tutti” perché l’emergenza sanitaria, che purtroppo ci accompagna da ormai due anni, non è ancora cessata. Infatti è richiesta tanto ai ministri di culto quanto ai fedeli la massima prudenza ed è loro imposto l’impiego delle precauzioni ormai note: mascherine di tipo FFP2 con naso e bocca coperti e igienizzazione delle mani. Le acquasantiere dovranno restare vuote. Tuttavia, si tratta di un primo, graduale e atteso ritorno alle regole vigenti prima di quel famigerato 8 marzo 2020.
La denuncia dell’Udc: “Città cardioprotetta? I defibrillatori pubblici hanno le pile scariche”
Di seguito una denuncia pubblica da parte di Alessandra Vacca, commissaria Udc Francavilla Fontana: Nel 2016 il Comune di Francavilla Fontana, guidato dall’allora Sindaco Maurizio