La sera dello scorso 11 agosto si sarebbe reso protagonista, insieme con un complice arrestato nell’immediatezza dei fatti, del furto di un’auto dotata di Gps e avrebbe poi opposto resistenza ai carabinieri: è stato raggiunto per questo da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi ed eseguita dagli umini del Norm in forza alla compagnia di Fasano, il 26enne fasanese Giancarlo Lacatena. Nel suo garage, nel corso di una perquisizione domiciliare seguita alla complessa attività d’indagine, sono stati trovati anche veicoli, targhe e componenti di carrozzeria di provenienza illecita. Lacatena è stato accompagnato in carcere e sarà chiamato a rispondere di: furto, rapina, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo gli investigatori, c’era anche lui insieme con il 31enne Tommaso Giannoccaro, sempre di Fasano, arrestato l’11 agosto dopo essere stato incastrato dal segnale Gps montato su una Fiat Panda rubata poco prima a Martina Franca. I carabinieri, avvisati del furto dalla sala operativa “Cobrasat”, si erano posizionati sulla provinciale 5 ed erano riusciti a beccare Giannoccaro che, nel tentativo di fuggire, aveva anche provato a investire uno degli uomini in divisa non riuscendo poi neppure a scappare a piedi. Cosa, questa, che era invece riuscita a Lacatena, adesso raggiunto dal provvedimento cautelare del magistrato.
