Il verde pubblico di Francavilla Fontana ancora nel mirino: quando ieri era finalmente cominciata la tanto sospirata potatura – dopo l’approvazione dell’apposito regolamento da parte del Consiglio comunale – i giardinieri delle due ditte che se ne occupano, per conto del Comune, sono stati sorpresi al lavoro proprio al castello degli Imperiali sprovvisti dei richiesti equipaggiamenti di sicurezza: caschetti, imbracature, reti protettive a delimitare il cantiere, ecc.
I carabinieri della locale stazione, al comando del luogotenente Giuseppe Demitri, non hanno allora potuto che fermarsi e procedere alle contestazioni. Gli operai a quel punto hanno cercato di dileguarsi per non essere identificati, ma invano: i militari, con una pattuglia arrivata in supporto, hanno identificato tutti i dipendenti delle due ditte del Leccese – una appaltatrice, l’altra subappaltatrice – e poi hanno denunciato i presunti responsabili, oltre a comminare le sanzioni civili del caso.
Sulla vicenda sta effettuando le dovute verifiche anche l’Ispettorato del lavoro, contattato proprio dagli uomini dell’Arma.
Interpellato sulla questione, il sindaco Maurizio Bruno risponde così: «Se mi fossi accorto del modo in cui quegli operai stavano lavorando, sarei stato io stesso a intervenire per chiedere il rispetto delle norme di sicurezza e, in ogni caso, una volta che gli uffici comunali hanno valutato i requisiti della ditta appaltatrice, i controlli passano all’imprenditore e, come effettivamente è stato, alle forze di polizia: stoppo sul nascere ogni polemica al riguardo, serve solo a inutili strumentalizzazioni a fini politici».
