E’ fuggito dai domiciliari per mettersi alla guida della sua moto-ape, raggiungere San Pietro in Bevagna e, una volta lì, svaligiare in tutta tranquillità una di quelle case al mare così isolate e deserte nei mesi fuori stagione. Ma nel piano messo a punto con tanto impegno non aveva tenuto in conto la risolutezza di un cittadino che, vedendolo allontanarsi con la refurtiva caricata sul mezzo, si è aggrappato allo sportello rallentandogli la fuga. Un incidente di percorso che al presunto ladro, certo fino a quel punto d’averla fatta franca, è costato l’arresto.
Gregorio Curto, 49 anni, residente a Francavilla Fontana è così finito in manette per mano dei carabinieri dopo un colpo fallito, e per un bottino in fin dei conti nemmeno tanto ricco. L’uomo, già agli arresti domiciliari, è evaso per rubare in una villetta nella marina di Manduria una lavatrice e una stufa a legna. Bottino che aveva trascinato sulla sua moto ape dopo aver infranto la finestra dell’abitazione e apertosi così un passaggio. Caricata la refurtiva sul veoicolo, Curto è però stato colto di sorpresa dall’arrivo di un residente della zona che ha prima cercato di bloccarlo aggrappandosi al mezzo, poi informato i carabinieri. Questi, ricevute tutte le informazioni, hanno a quel punto avuto gioco facile per individuare il presunto ladro in fuga, raggiungerlo e arrestarlo. Di nuovo.
