Retribuzione; sicurezza del posto; atmosfera piacevole; equilibrio tra vita pubblica e vita privata; buone condizioni dell’impresa; crescita e opportunità di carriera; mansione interessante e stimolante; luogo comodo da raggiungere; opportunità di ricevere formazione e godere di flessibilità. Sono questi, e in quest’ordine, i risultati cui è giunta Randstad Holding NV*, che in occasione dei suoi “Randastad Award 2016” ha commissionato uno studio ad hoc all’istituto belga ICMA per conoscere e far conoscere quali siano i criteri seguiti dai lavoratori nella scelta di un’azienda anziché un’altra.
In Italia, per esempio, l’azienda più attrattiva è risultata Ferrero con il 76,5 per cento delle preferenze (tra tutti coloro che conoscono il brand), classificatasi prima ai “Randstad Award 2016” in ben quattro dei dieci fattori di cui sopra. Subito dopo, Apple (75,4 per cento) e Maserati (72,3 per cento).
Dalla ricerca sono poi emerse alcune differenze di genere, nel senso che le donne desiderano maggiore stabilità ed equilibrio tra la vita professionale e quella privata, mentre gli uomini badano maggiormente a retribuzione, prospettive di carriera e formazione. In genere, però, è chiara una cosa: i lavoratori considerano ormai fondamentale la flessibilità (67 per cento del campione), anche se il 45 per cento degli italiani lavorerebbe principalmente di più pur di ottenere uno stipendio più alto. Coloro i quali invece gradirebbero lavorare meno hanno l’esigenza di godere di più tempo libero da dedicare a se stessi (soprattutto gli uomini), una vita meno stressante e la possibilità di stare coi figlio (soprattutto le donne).
Si è preso inoltre in considerazione il fenomeno del cosiddetto “Smart Working”, con un orario modulabile a seconda delle diverse esigenze. Lavorare da casa, poi, figura tra i “sogni” lavorativi più frequenti, specie se abbinato a una consistente dose, neanche a dirlo, di flessibilità. Che, si badi bene, non corrisponde necessariamente a un minore indice di produttività.
*Ranstad Holding NV è una multinazionale olandese che dal 1960 si occupa di ricerca, selezione e formazione di Risorse Umane e somministrazione di lavoro: presente in 39 Paesi in tutto il mondo è il secondo player internazionale del settore.
