I carabinieri l’hanno incrociato nottetempo, per strada, in evidente stato di ubriachezza. I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano hanno quindi segnalato alla Prefettura un operaio 46enne residente proprio nella Città della Selva. Per l’uomo anche una sanzione amministrativa pecuniaria che ha sostituito la contravvenzione penale precedentemente prevista dall’articolo 688. Il reato è stato depenalizzato nel 1999. La somma oscilla tra 51 e 309 euro.Gli stessi uomini del Norm di Fasano hanno poi denunciato a piede libero un 41enne fasanese in quanto, nel corso di un controllo della circolazione stradale, ha rifiutato di essere sottoposto all’alcol test. L’ipotesi di rifiuto dell’accertamento ha subito diverse modifiche nel tempo da parte del legislatore. Originariamente ai contravventori veniva applicata una semplice sanzione amministrativa, oggi invece il legislatore ha equiparato la condotta del rifiuto alla condotta più grave in caso di guida sotto l’influenza dell’alcol, in caso cioè di soggetti riscontrati con un tasso superiore a 1,5 grammi di alcol per litro di sangue. Fatto che determina conseguenze sul piano giuridico particolarmente serie: il veicolo è sempre confiscato (eccetto nel caso appartenga a terzi); la durata di sospensione della patente di guida viene raddoppiata e la patente è revocata nel caso in cui il soggetto sia recidivo nel biennio.
Inoltre, sempre a Fasano, gli uomini dell’Arma hanno denunciato a piede libero alla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori un 16enne di Ostuni. Il giovane è rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre era alla guida di un motociclo intestato al padre. Trasportato in ospedale (per lui 20 giorni di prognosi per via di un trauma contusivo alla spalla destra) è risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti, in particolare di cannabinoidi. La sua patente è stata ritirata.
