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Lo sfogo di un genitore: “Mio figlio punto da un insetto e non visitato in ospedale”


Di seguito il racconto di un papà di Francavilla Fontana che ieri ha portato in ospedale suo figlio di 20 mesi, ma…«Buongiorno, sono il papà di un bimbo di 20 mesi. L’altro giorno (domenica 28 giugno) io e mia moglie eravamo in campagna e nostro figlio è stato punto da un insetto proprio sotto l’occhio destro, che si è gonfiato, arrossato e quasi chiuso. Io e mia moglie ci siamo preoccupati e siamo corsi immediatamente in ospedale, erano circa le 18. Giunti al “Camberlingo” di Francavilla Fontana, ci hanno chiesto all’entrata cosa fosse successo e noi abbiamo spiegato la situazione per filo e per segno, con quell’agitazione e quella preoccupazione che solo i genitori con un figlio potenzialmente in pericolo sanno avvertire. Che ne sappiamo noi di cosa si fa in questi casi? Che ne sapevamo cosa l’avesse punto e se ci fosse il pericolo di uno shock anafilattico? Sapevamo solo che nostro figlio aveva un occhio gonfio, rosso, semichiuso e che piangeva tanto. Hanno chiamato in Pediatria e ci hanno passato al telefono un medico donna. Ci aspettavamo di essere ricevuti e di salire quantomeno per una visita anche veloce, per essere rassicurati. Invece no, tutto al telefono. La dottoressa ci ha consigliato di raggiungere la farmacia di turno e di acquistare una pomata di cui neanche avevamo capito bene il nome. Siamo andati in farmacia e il farmacista, gentilissimo, ha in qualche modo visitato il bambino. Noi nel frattempo gli abbiamo chiesto quella pomata, ma forse avevamo segnato male il nome e quindi non ci siamo capiti col farmacista, che ce ne ha dato un’altra comunque utile per lo scopo. Abbiamo provato a richiamare in ospedale, ma niente: nessuna risposta. Ecco, fortunatamente, a distanza di giorni, mio figlio sembra in ripresa, fortunatamente non ha subito alcuno shock oltre al dolore del momento. Ma se fosse successo? Se quella puntura d’insetto fosse stata più grave? Vi sembra normale lasciare una famiglia con figlioletto in difficoltà sull’uscio, senza degnarsi neppure di un’ispezione visiva? A me, sinceramente, non sembra normale, neanche di questi tempi. Ci saremmo aspettati un trattamento molto diverso, a dire il vero. Alla fine, abbiamo dovuto fare da soli… E pare che ci sia venuta bene, ma forse è stato un caso»

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