Restano in regime restrittivo Silvio (carcere) e Cosimo Capobianco (domiciliari), coinvolti loro malgrado nell’inchiesta della Procura di Brindisi su di un presunto giro di frodi assicurative a Francavilla Fontana. Il Riesame ha respinto ieri l’istanza di revoca delle misure presentata dal loro legale di fiducia, l’avvocato Michele Fino del Foro di Brindisi. Il difensore punterà nuovamente alla libertà dei suoi assistiti, ma per il momento la loro posizione resta invariata: sono accusati di estorsione aggravata (recupero crediti) reato in qualche modo collegato all’ipotizzato sistema che sarebbe ruotato attorno alla figura dell’avvocato Luigi Galiano, anche consigliere comunale ed ex vice sindaco della Città degli Imperiali. L’unico dei principali indagati ad aver finora ottenuto uno sconto è stato il medico di base in pensione Giuseppe Fusco, per il quale il gip ha disposto il ritorno alla libertà e revocato i domiciliari. Invariato anche il regime cautelare delle altre persone sotto indagine, raggiunte lunedì 14 marzo da un’ordinanza di custodia cautelare emessa proprio dal gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso su richiesta del procuratore aggiunto Antonio Negro e del sostituto procuratore Francesco Carluccio, poi eseguita dalla guardia di finanza della Compagnia di Francavilla Fontana.
