Cerca
Close this search box.

Castello e cittadella di Oria, Pagliaro: “Regione inerte, parlo con Ministero e Soprintendenza”

Di seguito una nota da parte del consigliere regionale Paolo Pagliaro:

Questo intervento mi dà occasione per tornare su un argomento che mi sta molto a cuore: la valorizzazione del Castello di Oria e della Cittadella in cui è incastonato. Risultato raggiungibile attraverso la dichiarazione di bene d’interesse eccezionale. A febbraio 2022 è stata approvata una mia mozione che impegna la giunta regionale ad attivarsi subito per chiedere alla Soprintendenza che venga avviato il procedimento per la dichiarazione d’interesse eccezionale della Cittadella di Oria, in modo da riacquisire la piena fruibilità del Castello com’è stato per circa settant’anni fino al 2007, in considerazione dell’eccezionale valore storico, architettonico e culturale di questo bene fortemente identitario della Terra d’Otranto. 

Paolo Pagliaro

Purtroppo, un anno e mezzo dopo l’approvazione di quella mozione, nulla ancora è stato fatto per dare attuazione a quell’impegno. Da ormai sedici anni questo monumento, che ha avuto un ruolo centrale nella storia del Salento e della Puglia, è chiuso al pubblico. Se venissero riconosciuti come bene d’interesse eccezionale – come previsto dall’articolo 104 del Codice dei beni culturali e del paesaggio – per il Castello e la Cittadella di Oria si potrebbero programmare interventi di restauro e valorizzazione da candidare al Fondo per la tutela dei beni culturali. Ecco perché è importante ed urgente attivarsi in tal senso e, vista l’inerzia della Regione, cercherò un’interlocuzione diretta con il Ministero della Cultura e con la Soprintendenza, per raggiungere quest’obiettivo: restituire ad Oria e al Salento l’orgoglio di un castello e della sua cittadella che meritano un ruolo di primo piano nei percorsi turistici e culturali della nostra terra.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com