Non ha fatto in tempo a raggiungere il reparto di Ostetricia e ginecologia. Ha voluto nascere prima a tutti i costi Mattia, ma in un’anticamera – normalmente riservata alle autoambulanze in attesa – del pronto soccorso e grazie alla perizia, mista a premura, di un’infermiera, di un operatore socio-sanitario e di un ausiliario. I tre si sono presi cura della madre e, nella notte tra il 22 e il 23 agosto hanno portato a termine con successo un parto urgente che più urgente non si poteva, reso ancor più complicato dal fatto che il cordone ombelicale si era attorcigliato intorno al collo del feto. Grande sospiro di sollievo per i genitori, che già hanno tre figli, giunti al Perrino con la loro auto. In seguito sono giunti medici e infermieri di Ostetricia e ginecologia, i quali hanno certificato l’ottimo lavoro svolto dal terzetto in loro assenza. Il piccolo gode infatti di ottima salute.
L’opinione: “Il problema del Camberlingo è solo finanziario, coi soldi diventa attrattivo. Ma per l’Unione europea la sanità pugliese è eccellente”
di Giuseppe Pappadà C’è una sola soluzione per il problema Camberlingo ed è di natura finanziaria. Occorre trovare le risorse finanziarie per rendere attrattiva quella