È indagato per l’omicidio volontario della madre il 48enne di San Michele Salentino Alberto Villani. Cosima D’Amato, 71 anni, è stata trovata priva di vita prima della mezzanotte scorsa – a seguito di un incendio – nella villetta di campagna di proprietà del figlio in contrada Angeluzzi. Le indagini dei carabinieri – coordinate dal pubblico ministero Alfredo Manca della Procura di Brindisi – si sono concentrate sin da subito su Villani, già noto alle forze dell’ordine e conosciuto come “Peppuccio”, sul quale pendeva tra l’altro un divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati proprio dalla genitrice. Era stato proprio Villani – difeso dall’avvocato Bartolo Gagliani – ad aver chiamato i soccorsi. I vigili del fuoco del Comando provinciale, nelle prime ore del mattino hanno così dapprima estinto il rogo, poi ritrovato in cucina il corpo carbonizzato della donna che pare si recasse spesso a trovare il figlio in campagna. Villani, ascoltato dal magistrato, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Operazione “Uragano”: cocaina hascisc ed eroina a fiumi nel Brindisino, torna libero 39enne
Il magistrato di sorveglianza di Lecce ha disposto la scarcerazione all’alba di oggi per G. A. 39, enne di San Pietro Vernotico difeso dall’Avv. Manuela