Ordine Medici Brindisi incontra delegazione Fondazione “Dieta Mediterranea” e colleghi lituani

La sana “Dieta Mediterranea” e i suoi benefici al centro di un incontro svoltosi questa mattina presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi che ha ospitato una delegazione della Fondazione “Dieta Mediterranea” e una delegazione estera di Medici della Lituania.

Questa l’occasione per uno scambio culturale-scientifico che ha avuto al centro della discussione oltre che il benessere e la salvaguardia della salute attraverso uno stile di vita sano anche le implicazioni culturali ed il confronto tra due paesi le cui abitudini alimentari li posizionano tra i primi posti nel mondo per qualità dell’invecchiamento.

“La Dieta Mediterranea è una delle eccellenze italiane è uno dei prodotti da esportare nel mondo – ha detto il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi, dott. Arturo Oliva – Ultimamente viene messa in discussione, ma noi siamo fermamente convinti della bontà della Dieta e della prevenzione di tante malattie, oggi abbiamo avuto l’opportunità di ospitare una rappresentanza della Lituania, un paese abbastanza lontano dove evidentemente il nostro regime alimentare suscita attenzione. Siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di presentare i nostri prodotti e con l’aiuto di colleghi che si occupano di nutrizione aver illustrato loro i benefici di una buona pratica”. 

L’incontro di questa mattina si è aperto con l’accoglienza degli ospiti che hanno potuto degustare i prodotti della nostra terra in una colazione tipica mediterranea: frise, pomodori, marmellate e frutta di stagione.

A seguire le delegazioni hanno avuto un interessante confronto sulle culture e le abitudini alimentari che accumunano la regione mediterranea e quella lituana. A questo proposito tra i partecipanti della delegazione lituana  vi erano medici, docenti universitari, farmacisti e giornalisti che in questi giorni partecipano all’Apulian educational tour – Progetto Lituania – Italia .

A nome della delegazione straniera è intervenuta Daiva Griksiene, giornalista, che ha detto: “Sono onorata di partecipare a questo scambio culturale, la Dieta Mediterranea è un esempio da seguire. Penso, inoltre, che poiché la sana alimentazione influisce sulla qualità della nostra vita bisognerebbe mettere a sistema e confrontarsi tra categorie mediche affinché si ottengano i migliori benefici”.

Il suggerimento della giornalista Griksiene non poteva che incontrare il consenso dei medici italiani che partecipavano all’incontro. Tra questi il dott. Roberto Volpe, medico del Servizio prevenzione e protezione del Cnr di Roma, che da anni effettua ricerche sulle malattie cardiovascolari, rappresentante della Fondazione Dieta Mediterranea.

“La cosa importante da sottolineare è che la Fondazione Dieta Mediterranea è nata in Puglia, è nata ad Ostuni perché questa terra rappresenta davvero la dieta mediterranea, si produce olio, vino, pasta. Non soltanto si distingue anche per l’aspetto conviviale e dell’ospitalità e se vogliamo anche per l’attività fisica visto che il clima lo consente”. 

Il confronto con la delegazione lituana è diventata, dunque, una opportunità da cogliere come ha detto anche il professor Alessandro Distante,  cardiologo di fama internazionale e Presidente dell’Istituto di ricerca salentino ISBEM, Istituto Scientifico Biomedico  Euro Mediterraneo: “Brindisi è una piccola terra, come ha detto il presidente Oliva, ma è una terra vivace che sa cogliere le opportunità. L’incontro di oggi è una di quelle e la disponibilità al confronto dei nostri ospiti deve essere l’occasione per ampliare le nostre prospettive”.

La convention odierna ha visto anche un’ampia partecipazione di medici e professionisti del territorio che hanno aperto una parentesi ciascuno per il proprio settore medico. Tra questi il dottor Luigi Vernaglione, esperto in Nefrologia, il dottor Luigi Caroli, Direttore U.O.D. di Dietetica e Nutrizione Clinica – Centro N.A.D. Aziendale – P.O. “V. Fazzi” · ASL LECCE, e il dott. Mario Criscuolo, già Direttore della U.O.C. di Anatomia Patologica del P.O. Di Summa – Perrino di Brindisi.

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