Il Riesame ha detto di no. Restano in piedi le misure cautelari a carico del sindaco di Erchie Pasquale Nicolì, dell’ex assessore Vito Oronzo Bernardi (dimessosi, ma rimasto consigliere comunale) e Pamela Melechì. Nicolì e Bernardi rimangono ai domiciliari, mentre Melechì sottoposta al divieto di dimora nel suo paese. Stessa misura, quest’ultima, per l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico Ciriaco Ciro Pasquale (anche per lui nessuno sconto). L’amministrazione di Erchie prosegue sotto la guida del vice sindaco Giuseppe Polito, giacché sindaco e amministratori sottoposti a misura cautelare sono sospesi dall’esercizio delle loro funzioni, come legge Severino impone.
L’opinione: “Il problema del Camberlingo è solo finanziario, coi soldi diventa attrattivo. Ma per l’Unione europea la sanità pugliese è eccellente”
di Giuseppe Pappadà C’è una sola soluzione per il problema Camberlingo ed è di natura finanziaria. Occorre trovare le risorse finanziarie per rendere attrattiva quella