Una collaboratrice scolastica di Torre Santa Susanna avrebbe rubato corrente elettrica per circa 40mila euro e per questo i carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Giovanni Pennetta, hanno arrestato la 62enne a seguito di controlli mirati effettuati con l’ausilio del personale tecnico dell’Enel, che ha consentito di accertare la manomissione del contatore. La donna è stata trovata anche in possesso di due sciabole e per il primo e il secondo motivo si trova ora ai domiciliari dopo la decisione in tal senso del pubblico ministero Raffaele Casto.
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