Quota 42 punti, quinto posto consolidato e -3 dal quarto. La Virtus che non ti aspetti, ma che sogni. Cinica. Spietata. Fuori casa. Lontano dallo splendido fortino del “Giovanni Paolo II”. Nzola, Alessandro e ancora uno strepitoso Nzola, tra la fine del primo (30′) l’inizio del secondo tempo (48′) e fine partita (77′) – intervallati dalle reti di Carella (55′) e Lanini (79′) – regalano ai biancazzurri di patron Magrì e mister Calabro la prima meritata vittoria del loro già fantastico campionato contro una big e fanno un regalo al Lecce, ora in fuga solitaria nel girone C di Lega Pro dopo le scoppole rimediate dal Foggia a Taranto (0-2) dal Matera in casa (1-2) e quella parziale (1-1) della Juve Stabia contro il Fondi. Ma alla Virtus, che nell’ultima fuori casa contro il Foggia ne aveva presi cinque, i risultati delle altre non interessano. Gli uomini di Calabro made in Francavilla – vera e resistente sorpresa della categoria – giocano un torneo a sé. Lavoro duro in settimana, studio degli avversari, mai snaturarsi. Mai. Giocarsela sempre. Vada come vada. E oggi è andata decisamente bene, con merito. Da piccola, con atteggiamento da grande, contro una grande. È così che si straccia un pronostico. Ed è così che Davide può battere Golia. Così, una piccola squadra di una piccola città con grandi ambizioni mette d’accordo un po’ tutti. Che Virtus, ragazzi!
Schiaffi e bottigliate alla coetanea per futili motivi: il video dell’aggressione in piazza, denunciata 24enne
Una 24enne è stata denunciata a piede libero per lesioni personali e minaccia dai carabinieri per aver aggredito una coetanea in piazza. L’intera scena è